Tito­lo Orig­i­nale: Easy Virtue
Anno: 2008
Cast: Jes­si­ca Biel, Kristin Scott-Thomas, Col­in Firth, Ben Barnes
Adat­to a: una ser­a­ta tran­quil­la, con la voglia di un po’ di humour all’inglese

Posso dire la ver­ità? Ho deciso di guardar­lo un po’ a caso, ma non mi ha delusa.

Lari­ta è una gio­vane amer­i­cana fuori dagli sche­mi: bion­da plati­no, come lavoro corre sulle auto da cor­sa e non ha peli sul­la lin­gua. Il caso vuole che si sposi in un mat­ri­mo­nio lam­po con John Whit­tak­er, ram­pol­lo del­la nobiltà ter­ri­era inglese. Lari­ta anco­ra non lo sa, ma sono gli anni ’30, e una madre come Mrs Whit­tak­er non le lascerà portare via facil­mente il suo figli­o­lo dal­la campagna..

Col­in Firth è sem­pre per­fet­to: ormai è uno dei miei attori prefer­i­ti, e pen­so che sia in gra­do di recitare qual­si­asi parte. Qui è quel­la del reduce di guer­ra, che tor­na­to in patria non riconosce più il big­ot­tismo del­la sua “gente”, e se ne stac­ca total­mente, cre­an­dosi un suo mon­do che si difende dal­l’ester­no con bat­tute sar­cas­tiche e sbuf­fi di fumo.

Bel­lo anche il per­son­ag­gio del­la Biel, ovvero la pro­tag­o­nista Lari­ta: bat­tutine pronte e uno charme incred­i­bile. Pec­ca­to per quei capel­li bion­di, che alla Biel stan­no vera­mente male, e la fan­no sem­brare più vec­chia di almeno 10 anni.

Il film in sé è cari­no, ma nul­la di spet­ta­co­lare, come ci si può immag­inare dal­la tra­ma. E’ comunque molto piacev­ole, e meri­ta di essere visto.

VOTO: 7.5