A tu per tu con l’ autostrada
ipno­tiz­za­to dal­la lin­ea trat­teggia­ta, sull’ asfalto
pen­san­do a ciò che mi hai tolto
e mor­feo non mi vuole cullare tra le sue braccia
io che annien­to ciò che creo su car­ta straccia,
questo mon­do guar­da in fac­cia a me,
e ride delle mie espressioni,
e scap­pa là, dove con questi suoni arri­vo sem­pre un pò in ritar­do e te,
con la tua inco­scien­za vivi meglio improvvisan­do il sonno
men­tre io sto sveg­lio ad aspettare il giorno !
“Il mon­do è fuori che ti aspet­ta” in fon­do è solo una stronzata,
l’ho impara­to da chi ha già sbaglia­to stra­da e sta tor­nan­do indietro.
Gli amori dan­neg­giati puoi aggiustarli,
ma riman­gon frag­ili sul pun­to di rot­tura come il vetro.
E quin­di no, non ci sono più flash di quei momen­ti opaci,
spe­si come il cash al mer­ca­to dei sentimenti.
Non mi fido dell’ amore per­chè, è un brut­to gioco
che inizia con un “ciao” e finisce nel­lo stes­so modo.

[Rit.] x2
Nel­la notte a fari spen­ti, fac­cio a pug­ni coi pensieri
a tut­to ciò non tro­vo un sen­so e pen­so che era meglio ieri
e no ! non è mal­in­co­nia, non è pes­sis­mis­mo, è solo un quadro dis­eg­na­to dal real­is­mo. (Lo sai baby)

No questo non è un pez­zo sull’ amore,
non è nem­meno un pez­zo sul dolore,
è soltan­to una rif­les­sione e frà
la mia elas­tic­ità con­sente più parole di qualche anno fa,
che pen­sa­vo solo a due cose la
pri­ma era la musi­ca la sec­on­da un’amante
adesso la pri­ma è la musi­ca e la sec­on­da anche.
Sì lo so, cor­ro trop­po inci­ampo ma non las­cio il campo
per­chè se freni vieni rimpiaz­za­to con un altro.
Io sem­pre a tes­ta alta con­tro la vita
che mi but­to a bom­ba in un mare d’invidia.
Quan­do il ven­to tira con­tro cam­bio direzione e poi
las­cio che mi trasporti vagan­do per i cor­ri­doi di quel “noi”.
Emis Kil­la è solo il mio lato peg­giore non ce altro,
la sto­ria del­lo zarro serve solo a ricalcarlo.
Quin­di par­lo con me stes­so, qual­cosa res­ta impresso
e tu vole­vi i con­tenu­ti caz­zo c’hai da dire adesso ?

[Rit.] x2
Nel­la notte a fari spen­ti, fac­cio a pug­ni coi pensieri
a tut­to ciò non tro­vo un sen­so e pen­so che era meglio ieri
e no ! non è mal­in­co­nia, non è pes­sis­mis­mo, è solo un quadro dis­eg­na­to dal real­is­mo. (Lo sai baby)