L'ipnotista - Lars Kepler - Book Cover

L’ip­no­tista mi è sta­to pre­sen­ta­to dal­la libra­ia e da inter­net come la nuo­va ril­e­vazione del thriller, uno Stieg Lars­son ver­sione 2.0. Prati­ca­mente dove­va essere il gial­lo migliore che aves­si mai letto.

Erik Maria Bark dopo 10 anni di asten­sione è costret­to ad intrapren­dere nuo­va­mente la stra­da del­l’ip­nosi, a suo tem­po abban­do­na­ta a causa di prob­le­mi con un paziente. A far­lo tornare ai pri­mor­di è Joona Lin­na, com­mis­sario del­la polizia crim­i­nale, a capo di un’indagine su un mas­sacro famil­iare avvenu­to nei sob­borghi di Stoc­col­ma, di cui solo un ragaz­zo è super­stite. Non tut­to è però come sem­bra e la ses­sione d’ip­nosi porterà alla luce fat­ti ben più este­si di quan­to si pensava.

Le cose si com­pli­cano ulte­ri­or­mente quan­do Ben, il figlio di Erik, viene rapi­to, e tut­to il mon­do com­in­cia a crol­largli addosso.

Met­ti­amo­la così, venire dai fior­di non sig­nifi­ca essere Stieg Lars­son. Al mas­si­mo può sig­nifi­care cav­al­care un’on­da che a liv­el­lo di ven­dite sem­bra essere piut­tosto solida.

L’idea di fon­do del libro è vera­mente molto inter­es­sante, non si può negare che tut­to ciò che è lega­to alla mente sia piut­tosto affasci­nante, e non a caso i thriller psi­co­logi­ci van­no per la mag­giore da anni. Lo svilup­po però è total­mente sbaglia­to: ci si perde in descrizioni inutili (l’ac­cen­to fin­lan­dese viene descrit­to almeno 20 volte nel cor­so del libro), ci sono scene di ses­so che sem­bra­no but­tate lì a caso e i flash­back sono qua­si sem­pre trop­po lunghi e inutili ai fini del­la storia.

La cosa che poi mi ha scon­vol­ta è la scrit­tura. Non so se si trat­ti del­la traduzione o del­la reale capac­ità degli autori (Lars Kepler è infat­ti lo pseudon­imo dietro al quale si nascon­dono Alexan­der Ahn­do­ril e sua moglie Alexan­dra Coel­ho), ma il libro sem­bra scrit­to da un quat­tordi­cenne. Immag­i­nat­e­vi una sceneg­giatu­ra imbasti­ta così velo­ce­mente gius­to per mostrare l’idea ad un pro­dut­tore. I tem­pi ver­bali si per­dono per stra­da, e tante volte pure la punteggiatura.

In tut­to ciò non voglio dire che sia un brut­to libro, ma che tut­ta la pom­posità delle recen­sioni mi ha influen­za­ta in maniera neg­a­ti­va, per­chè mi aspet­ta­vo un capolavoro.

Per gli aman­ti del genere può anche essere una let­tura piacev­ole, ma par­tendo dal pre­sup­pos­to di trovar­si davan­ti un libro come un altro.

Scheda Libro

Tito­lo originaleHyp­no­tis­eren
Tito­lo L’ip­no­tista
Anno2009
Ed. Ital­iana2010
AutoreLars Kepler alias Alexan­der Ahn­do­ril e Alexan­dra Coelho
GenereThriller, Gial­lo, Psicologia
Sim­i­le a La trilo­gia Mil­len­ni­um di Stieg Lars­son (Uomi­ni che odi­ano le donne, La ragaz­za che gio­ca­va col fuo­co, La regi­na dei castel­li di car­ta)
Dove acquis­tar­lo (online)IBS, Ama­zon, Bol
EbookX X X

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