
Anno: 2009
Cast: Michael Nyqvist, Noomi Rapace
Titolo originale: Flickan som lekte med elden
Adatto a: una voglia di thriller ma senza troppe pretese
Forse dovrei smetterla di farmi del male guardando film tratti da libri che ho adorato. E’ che proprio non ce la faccio, dev’essere una qualche forma di masochismo.
Vi dico fin da subito che sia nella trama che nella recensione in sé darò per scontato che abbiate visto anche il primo film, ovvero Uomini che odiano le donne, perchè sarebbe un controsenso vedere direttamente questo.
Lisbeth Salander è appena tornata in Svezia dopo un’anno nascosta all’estero, e tempo qualche giorno viene accusata di un triplice omicidio: l’avvocato Bjurmann (suo maniaco tutore) e una coppia. La coppia è proprio quella che sta lavorando per Millennium su un caso di traffiking, nel quale continua a spuntare inesorabilmente un nome: Zala. Sarà compito di Michael Blomkvist, come sempre, cercare di riscattare l’innocenza di Lisbeth, e scoprire chi si nasconde dietro allo pseudonimo.
Una piccola premessa: Blomkvist dovrebbe essere un uomo affascinante, che tutte le donne si girano a guardare.. come cavolo hanno scelto Michael Nyqvistt? Mah, passiamo oltre.
Il film di per sé non è malaccio, ma manqua di quel mordente e quella suspance che rendono il libro un capolavoro. Che senso ha un thriller che non ti lascia sospeso? Praticamente nessuno a parer mio. In questo caso sembra di guardare uno dei gialli del sabato sera su Rai 2 anzichè la trasposizione di un best seller.
Parti troppo importanti ai fini della storia sono state tralasciate: il personaggio di Sonja Modig, che risulterà necessario nel capire a fondo il terzo film della trilogia, i segreti di Teleborian e la sua clinica, e la storia tra Blomkvist ed Erika Berger, che servirà anche quella per il prossimo film. Mi chiedo come dovranno modificare La Regina dei castelli di carta, per sopperire a queste mancanze.
Non capita anche a voi di arrabbiarvi fuor di misura, quando rovinano un libro che avete adorato? Forse dovrei fare come mia mamma ed evitare totalmente di vederne le trasposizioni..
VOTO: 6
L’unico film che mi è piaciuto nonostante avessi prima letto il libro è Shining… E questo nonostante libri e film occupino gran parte della mia vita (e della mia “cultura”). Questo sequel non è migliore del precedente, ma dopo aver visto come lo stesso Kubrick di Shining ha ribaltato “2001 – Odissea nello Spazio” ormai non mi stupisco più di nulla. Concordo per il voto: 6.