LAvolat­te non fa per voi? I frap­puc­ci­ni con arcobaleni e uni­corni sono trop­po col­orati per i vostri gusti? Siete dei fieri sosten­i­tori di pane e piz­za al car­bone? Il Goth Lat­te, ulti­ma ten­den­za in arri­vo dagli Sta­ti Uni­ti, potrebbe fare al caso vostro.

Goth Latte: cos’è e come si prepara

«Come lo bevi il caffè?»
«Nero come la notte, dolce come il peccato.»

Neil Gaiman, I ragazzi di Anansi

Il Goth Lat­te sem­bra usci­to da un roman­zo di Neil Gaiman, icona del­la let­ter­atu­ra distopi­ca dai toni più dark. Ner­is­si­mo e per­fet­ta­mente insta­gram­ma­bile gra­zie a un sapi­ente uso del­la lat­te art, è il trend che sta rap­i­da­mente con­qui­s­tan­do i cuori dei cof­fee lovers di mez­zo mondo.

Servi­to rig­orosa­mente fred­do, il Goth Lat­te è una vari­ante dei clas­si­ci lat­te mac­chi­a­to e cap­puc­ci­no, in base al bic­chiere o taz­za nel quale viene servi­to. Si dif­feren­zia dalle altre mode caf­fe­icole del momen­to per il gus­to piacev­ole (e l’assen­za di coloranti!).

La ricetta del Good Sort Cafè, il bar veg­ano di New York che l’ha servi­to la pri­ma vol­ta, è anco­ra un mis­tero, ma nel web spopo­la una lista ingre­di­en­ti che include caf­fè espres­so, lat­te di man­dor­le, estrat­to di vaniglia, scirop­po d’a­gave e car­bone ali­menta­re.

Chi si è accoda­to alla moda ha invece scel­to una via più veloce: una spolver­a­ta di car­bone ali­menta­re nel lat­te da montare per il cappuccino.

Goth Latte: dalla moda ai benefici per il corpo

C’è chi dice che il Goth Lat­te sia sta­to ideato per con­trastare le mode trop­po fem­minili (e hip­ster) che da tem­po spopolano tra gli aman­ti del caf­fè: arcobaleni e glit­ter sono ecces­sivi per qual­cuno (lo ammet­to, anche per noi).

La ricetta in ques­tione si pro­pone invece come bevan­da salutare per l’Es­tate, adat­ta anche a chi ha scel­to una dieta veg­ana. La ragione è presto det­ta: caf­fè, car­bone veg­e­tale e scirop­po d’a­gave sono tra i super­food più amati dai salutisti più agguer­ri­ti (e modaioli).

Dei ben­efi­ci del caf­fè si par­la spes­so: ormai siete dei veri esper­ti! Non in molti conoscono però le pro­pri­età degli altri ingredienti.

Lo scirop­po d’a­gave ha un rap­por­to d’amore-odio con i nutrizion­isti: c’è chi lo con­siglia cal­da­mente per­ché aumen­ta il sen­so di sazi­età e aiu­ta la dieta; altri invece lo elim­i­nano total­mente a causa dei lunghi pro­ces­si indus­tri­ali a cui è sot­to­pos­to pri­ma di arrivare sulle nos­tre tavole.

Del car­bone si dice invece di tut­to. Di sicuro c’è il suo effet­to sul­la diges­tione: il car­bone veg­e­tale aiu­ta a digerire evi­tan­do il gon­fiore di stomaco. 

Pare si trat­ti inoltre di un ingre­di­ente detox, soprat­tut­to per il fega­to, men­tre per alcu­ni è addirit­tura utile alleato come cura per l’hang­over.

Scien­za o fantasia?

Foto © rawberryjuice/Instagram; nadeengho/Instagram