Designer Emergenti: Blon.d

Vado mat­ta per i design­er emer­gen­ti, ormai lo sapete. Nel­l’ul­ti­mo peri­o­do ne ho scop­er­ti parec­chi (che vi mostr­erò pian piano nelle set­ti­mane a venire), ma quel­lo che mi ha col­pi­to di più è il brand che che vi pre­sen­to oggi, Blon.d. Scop­er­to vera­mente per caso, per­chè conosco i ragazzi che si sono presta­ti come mod­el­li, e vagan­do la home di Face­book l’oc­chio mi è cadu­to sui capi stra­bilianti che ave­vano indosso.

Blon.d - Istituti Callegari - Accademia del Lusso Thesys - 2010  Silhouette

Giu­liana ha solo un anno più di me (26 n.d.a.), ed è di Por­de­none. Il suo stile è piut­tosto min­i­mal, ma decisa­mente strut­tura­to e ricer­ca­to nelle sil­hou­ette e nelle tex­ture. Par­ti­co­lare atten­zione viene data ai tes­su­ti, sem­pli­ci come fel­pa e jer­sey, spes­so col­orati a mano, o più raf­fi­nati come la seta, e all’u­nic­ità dei capi, real­iz­za­ti anche su misura.

Pen­so che il modo migliore di di spie­gare il con­cept alle spalle del brand, sia pro­prio attra­ver­so le parole di chi l’ha creato:

Amo l’arte visi­va con­tem­po­ranea, amo quan­do inda­ga il cor­po, le relazioni o i ricor­di, amo quan­do fa diventare bel­lo qual­cosa che, sen­za il fil­tro di una mente sen­si­bile, risul­terebbe spi­acev­ole o di poco conto.

Il cor­po è per me un mis­tero: mostra quel­lo che siamo, che erava­mo, è reat­ti­vo ai nos­tri sen­ti­men­ti, dolori, amori. Il cor­po, può riv­e­lar­ti chi sei e cosa vuoi vera­mente, se lo ascolti bene.

Fare vesti­ti è il modo in cui rispon­do alla mia osses­sione per il corpo.

A breve Giu­liana aprirà un nuo­vo pun­to ven­di­ta a Milano, sul Nav­iglio Grande, a Meet To Biz, uno show­room ded­i­ca­to total­mente all’hand­made. Tra le novità in cantiere ci sono t‑shirt dip­inte a mano e pochette, che potremo vedere a breve nel suo sito. Nel frat­tem­po ecco invece una gallery dei miei pezzi preferiti:

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