Dici­amo­ce­lo, quan­do pen­si­amo al Por­to­gal­lo di cer­to la cuci­na non è il pri­mo dei nos­tri pen­sieri. Ci pos­sono venire in mente le bianche spi­agge affac­ciate sul­l’O­ceano, la torre di Belém o Cris­tiano Ronal­do, ma dif­fi­cil­mente una tavola imbandita.

Forse una buona bot­tiglia di Por­to, questo sì.

Il baccalà e i dolci, protagonisti indiscussi

Eppure il Por­to­gal­lo è una ter­ra ric­ca di sapori, tra i quali spic­ca incon­trasta­to il re: il bac­calà. Pen­sate che si dice che nel paese esis­tano più di 350 ricette nelle quali è l’in­gre­di­ente principale.

La preparazione più conosci­u­ta è sicu­ra­mente il Bacal­hau à Braz (in cop­er­ti­na), che include delle pata­tine fritte, mor­bide cipolle e una cre­ma all’uo­vo. Il bac­calà viene disidrata­to pri­ma di essere cuci­na­to, in modo da spri­gionare tut­to il suo sapore. Da lec­ca­r­si i baffi!

Non potete inoltre vis­itare Lis­bona sen­za assag­gia­re i famosi Pasteis de Nata (chia­mati anche pas­tel de Belém in onore del mon­u­men­to). Questi pas­tic­ci­no sono delle pic­cole cro­sta­tine tonde di pas­ta sfoglia rip­i­ene di una cre­ma dolce a base di uova e zuc­chero. Sono servi­ti spolverati di zuc­chero a velo e can­nel­la, e sono sem­plice­mente deliziosi.

Oggi ci focal­izzi­amo su altre cinque per­le nascoste del­la cuci­na por­togh­ese, delle pro­poste pen­sate per chi vuole avvic­i­nar­si al cibo del Por­to­gal­lo con una men­tal­ità più aper­ta o sem­plice­mente vuole assag­gia­re ricette nuove e fuori dal comune.

5 piatti portoghesi poco conosciuti da provare

Cosa mangiare in Portogallo - Pasteis de Bacalhau

Pastéis dé Bacalhau

Queste polpette di bac­calà, croc­can­ti all’ester­no e mor­bide all’in­ter­no, sono una vera gioia per il pala­to (come le cug­ine a base di bac­calà man­te­ca­to che si man­giano spes­so qui in Triveneto).

In prin­ci­pio si trat­ta­va di un piat­to povero e man­gia­to da tut­ti, quin­di – pro­prio in virtù di questo fat­to – si dice che ogni provin­cia del Por­to­gal­lo abbia la sua ricetta particolare.

La mia preferi­ta in asso­lu­to l’ho trova­ta a Por­to, alla Casa Por­tugue­sa do Pas­tel de Bacal­hau. Il cuore del­la polpet­ta (che viene esper­ta­mente prepara­ta a mano davan­ti al cliente) è a base di Quei­jo Ser­ra da Estrela, un for­mag­gio DOP di pec­o­ra prove­niente dal­l’omon­i­ma regione, dal sapore molto sim­i­le a un Camembert.

Il tut­to viene servi­to con un cal­ice di vino Por­to bian­co, cre­an­do così un gio­co di sapori ideale.

Cosa mangiare in Portogallo - la Francesinha di Porto

Francesinha

Il più tipi­co piat­to di Por­to non è di cer­to adat­to agli stomaci deboli… né a chi sof­fre di coles­tero­lo alto.

La ver­sione por­togh­ese del­la croque mon­sieur, inven­ta­ta a Por­to da Daniel Da Sil­va, un ex emi­grante francese, viene defini­ta “pani­no”, ma non è di cer­to quel che ci si aspetta.

Con­tiene l’ap­por­to calori­co di un intero anno solare e richiede forchet­ta e coltel­lo per essere mangiata.

Di cosa di trat­ta quin­di? La Francesin­ha di Por­to prevede due fette di pane in cas­set­ta, rip­i­ene con sal­s­ic­cia, fiambre (pro­sciut­to cot­to por­togh­ese), una bis­tec­ca di man­zo e chouriço (una sal­s­ic­cia spezi­a­ta). Il tut­to viene ricop­er­to da un for­mag­gio fuso e infor­na­to in una ter­ri­na di ter­ra­cot­ta con una sal­sa a base di pomodoro, bir­ra e salumi.

Insom­ma, va man­gia­ta dopo almeno una gior­na­ta di digiuno!

Cosa mangiare in Portogallo - La Broinha de Alheira de Queijo

Broinha de Alheira de Queijo

Un’al­tra ricetta che vi allon­tan­erà dal­la dieta di anni luce.

Vedete la pag­not­ta nel­la foto a sin­is­tra? Sem­bra tan­to inno­cente, quan­do nel­la realtà con­tiene for­mag­gio e… mayonese!

Avete let­to bene.

Il pane tradizionale del­l’A­len­te­jo, prodot­to con solo gra­no duro, viene in parte vuo­ta­to e riem­pi­to nuo­va­mente con un mix del­la sua mol­li­ca, di vari tipi di for­mag­gio, cipol­la e qualche cuc­chi­aio di mayonese.

Va poi man­gia­to così, impune­mente, a fette.

Cosa mangiare in Portogallo - Cachorro

Cachorro Quente

Anche il più sem­plice hot dog può diventare par­ti­co­lare in Por­to­gal­lo: è il caso del cachor­ro.

A dif­feren­ziar­lo dal clas­si­co pani­no con il wurs­tel sono due ele­men­ti: il pane, più croc­cante e sim­i­le a una baguette, e la farci­tu­ra decisa­mente poco essenziale.

Carne e salse (soli­ta­mente ven­gono usate mostar­da e ketchup insieme) sono abbinate infat­ti alle tipiche pata­tine fritte por­togh­e­si, tagli­ate alla juli­enne, poco unte e molto croccanti.

Ma non finisce qui: spes­so si usa aggiun­gere anche del­l’al­tro, come ver­dure (soprat­tut­to mais, carote e lat­tuga), for­mag­gio o pro­sciut­to cotto.

Insom­ma, anche in questo caso decisa­mente dif­fi­cile da man­gia­re come pani­no, ma asso­lu­ta­mente soddisfacente.

Cosa mangiare in Portogallo - Porco Alentejana

Porco all’Alentejana

Per con­clud­ere la car­rel­la­ta al meglio, non pote­va man­care la carne di maiale prepara­ta alla maniera del­l’A­len­te­jana, una ricetta che farà storcere il naso a (qua­si) tutti.

La carne suina (si trat­ta di lom­bo soli­ta­mente) viene cot­ta tagli­a­ta a pezzetti come in uno spez­zati­no, cot­to a lun­go con spezie ed erbe aro­matiche. Viene poi servi­ta con le von­gole, anco­ra chiuse nel­la pro­pria conchiglia.

Vi sem­bra un abbina­men­to assur­do? Prob­a­bil­mente lo è, ma di cer­to ripa­ga il pala­to del rischio!

Si dice che la bon­tà di questo piat­to derivi anche dal­la raz­za di sui­ni uti­liz­za­ti, di alto pre­gio per­ché las­ciati crescere nat­u­ral­mente e non in all­e­va­men­ti intensivi.

Altre domande frequenti, per chi non ha tempo

Cosa si man­gia in Por­to­gal­lo?

In Por­to­gal­lo si man­gia prin­ci­pal­mente pesce, soprat­tut­to bac­calà, polpo e frut­ti di mare. Non man­cano però salu­mi e for­mag­gi, spe­cial­mente nelle zone lon­tane dal mare.
Nel­la cuci­na por­togh­ese sono molto impor­tan­ti anche i dol­ci, come i Pasteis de Nata (cro­sta­tine di sfoglia rip­i­ene di cre­ma) e l’Arroz Doce (un budi­no di riso dolce e profumato).

Qual è il piat­to tradizionale più popo­lare in Por­to­gal­lo?

Il piat­to tradizionale più popo­lare in Por­to­gal­lo è il Bacal­hau à Brás, prepara­to con bac­calà, patate, cipolle, uova e olive.
Il bac­calà è il piat­to nazionale e nelle varie cit­tà viene pro­pos­to in tante ricette diverse, al forno, alla griglia o sot­to for­ma di polpette (pasteis de bacal­hau).
A Por­to è inoltre molto famosa la Francesin­ha, un piat­to uni­co sim­i­le a una croque mon­sieur, a base di diver­si tipi di carne, for­mag­gio e pane.

Cosa si beve in Por­to­gal­lo?

Il vino più famoso del Por­to­gal­lo è sicu­ra­mente il Vin­ho do Por­to (o sem­plice­mente Por­to), un vino for­ti­fi­ca­to prodot­to nel­la regione del Douro. Questo vino liquoroso è disponi­bile in tante vari­anti diverse, che pos­sono essere abbinate a cioc­co­la­ta, altri dol­ci o for­mag­gi sta­gionati.
Il liquore più conosci­u­to è sicu­ra­mente la Gin­jin­ha, a base di amarene: è molto forte e per cer­ti ver­si ricor­da le nos­tre grappe arom­a­ti­zate.
Dap­per­tut­to si tro­va il Vih­no Verde, prodot­to con uve non del tut­to mature. Si riescono a trovare vini molto buoni in tut­ta la nazione, soprat­tut­to cer­can­do tra le etichette delle can­tine del Douro, del­l’A­len­te­jo e del Dão.

Cosa è il Quei­jo da Ser­ra?

Il Quei­jo da Ser­ra è un for­mag­gio pre­li­ba­to orig­i­nario del­la Ser­ra da Estrela, real­iz­za­to con lat­te di pec­o­ra. Si uti­liz­za in tan­ti modi diver­si, dal rip­ieno delle polpette di bac­calà alla farci­tu­ra di pani­ni di vario genere.

Foto cop­er­ti­na: Sr. Bacal­hau