Ci sono fra­granze buonis­sime, che ado­ri­amo su altri ma che non rius­ci­amo a uti­liz­zare per­ché su di noi dura­no trop­po poco: come rime­di­are? Tante volte si trat­ta pro­prio di essen­ze sbagli­ate per il nos­tro tipo di pelle, men­tre alle altre qualche pic­co­lo accorg­i­men­to è suf­fi­ciente a capo­vol­gere la situ­azione a nos­tro favore. Ecco una pic­co­la gui­da su come aumentare la dura­ta del pro­fu­mo nel cor­so del­la giornata!

1. Quando applicarlo

Appe­na usci­ti dal­la doc­cia, i pori risul­tano più dilatati: spruz­zan­do il pro­fu­mo in questo arco di tem­po, esso pen­e­tr­erà più facil­mente nel­la pelle, duran­do più a lun­go nel cor­so del­la gior­na­ta. Sul­la pelle ben idrata­ta l’ef­fet­to sarà anco­ra mag­giore, quin­di ricor­dat­e­vi sem­pre di uti­liz­zare un’ot­ti­ma cre­ma cor­po! Se avete una pelle molto sec­ca potete usare un truc­chet­to: usate un olio cor­po invece del­la cre­ma, e mesco­late­lo a qualche goc­cia di pro­fu­mo pri­ma di mas­sag­gia­r­lo sul­la pelle.

Nel caso siate di fret­ta e non abbi­ate avu­to tem­po di fare una doc­cia, appli­cate il pro­fu­mo pri­ma di vestirvi: gli abiti pren­der­an­no la stes­sa pro­fu­mazione, aumen­tan­done la durata.

2. Dove e come applicarlo

L’aro­ma pen­e­tra più facil­mente nei pun­ti cal­di, quel­li in cui è pos­si­bile sen­tire il sangue pul­sare più forte: si par­la quin­di di pol­so, inca­vo del gomi­to, tem­pie e col­lo. A ogni con­cen­trazione cor­risponde una gius­ta quan­tità: 4–5 spruzzi (ad almeno 10 cm) per la colo­nia, 3–4 per l’Eau de Toi­lette, 1 per l’Eau de Par­fum e gius­to un paio di goc­ce per Par­fum, Olii ed Essen­ze pure. Ricor­dat­e­vi di non stro­finare mai i pol­si uno sul­l’al­tro, ma di appog­gia­r­li sem­plice­mente: in caso con­trario il pro­fu­mo dur­erà meno e cam­bierà leg­ger­mente, risul­tan­do più acido.

3. Stagione diversa, profumo diverso

Il pro­fu­mo va rin­no­va­to di sta­gione in sta­gione, come i vesti­ti. Si parte innanz­i­tut­to dal­la con­cen­trazione: con il fred­do del­l’in­ver­no è meglio scegliere un Eau de Par­fum o un olio, men­tre per l’es­tate è più con­sigli­a­bile optare per un’in­ten­sità minore, come un Eau de Toi­lette. Per­ché la dura­ta sia alta è inoltre utile ricor­dare di evitare pro­fu­mi con base alcol­i­ca durante l’es­tate: non a caso la mag­gior parte dei marchi offrono vari­anti più leg­gere per la sta­gione calda.

4. A ogni famiglia la sua durata

La dura­ta di una fra­gran­za sul cor­po dipende anche dal­la sua tipolo­gia: pro­fu­mi agru­mati, cipriati e flo­re­ali ten­dono a durare di meno, men­tre ori­en­tali, frut­tati e leg­nosi resistono di più durante la gior­na­ta. In gen­erale è bene scegliere un cuore con note olfat­tive for­ti, come patchouli, gel­somi­no, ambra e leg­no di sandalo.

5. Il tempo è nemico

Anche i pro­fu­mi han­no una data di sca­den­za, ma una buona con­ser­vazione è nec­es­saria. Ricor­dat­e­vi di ten­er­li nel­la loro con­fezione orig­i­nale, lon­tani dal­la luce, ben chiusi e lon­tani da fonti di calore. Prati­ca­mente le stesse istruzioni che tro­ver­este in una scat­o­la di biscotti!

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