Bikini Bridge - Tendenza della rete o presa in giro

Bikini Bridge - Tendenza della rete o presa in giroRiccar­do Luna avrà anche nom­i­na­to Inter­net al Nobel per la Pace, ma alle volte si trat­ta più di uno stru­men­to di guer­ra. Psi­co­log­i­ca, inten­di­amo­ci bene. A quan­to pare a gio­car­si il tito­lo come trend del­la rete per il 2014 (e siamo solo all’inizio del­l’an­no) c’è il Biki­ni Bridge. Che cos’è? direte voi.

Secon­do Urban Dic­tio­nary è “il fenom­e­no che si pre­sen­ta quan­do gli slip del biki­ni sono sospe­si tra le anche, for­man­do uno spazio tra il cos­tume stes­so e il bas­so addome”. Come nel­la foto in alto per intenderci. 

Gra­zie a qualche bur­lone del sito 4Chan (tac­cia­to spes­so e volen­tieri – a ragione – di mis­oginia e razz­is­mo) ha pre­so vita l’Op­er­a­tion Biki­ni Bridge, una cam­pagna di spam su diver­si social media in modo da creare un trend dal nul­la, cer­can­do di atti­vare la con­ver­sazione sia a favore che a sfa­vore del­l’ar­go­men­to in questione. 

Fase 1: creare un buzz nei diver­si canali, cer­can­do di far pas­sare il Biki­ni Bridge come la “next big thing”. /b/, il grup­po di uten­ti respon­s­abili, ha chiesto ai pro­pri uten­ti di spam­mare i social net­work con alcune immag­i­ni e l’hash­tag #bikinib­ridge. Qualche esem­pio? Ecco qualche immag­ine trova­ta sola­mente nei pri­mi 5 minu­ti di ricer­ca su Tumblr: 

Bikini Bridge: il trend poco salutare thinspo e fitspo fabbricato dalla rete | AccidiosaV

Fase 2: cer­care di dar vita ad una pro­pa­gan­da inver­sa, che mostri come si trat­ti di una “osses­sione non salutare”. Come? Pren­den­do di mira i più deboli. Ecco cos’ha com­men­ta­to un utente anon­i­mo del cita­to /b/:

Dopo che si è arrivati ad una buona cir­co­lazione delle immag­i­ni, si sono dif­fuse le stesse nelle par­ti di Inter­net ben conosciute per l’in­ter­esse al peso, ad esem­pio grup­pi thin priv­i­lege, fat sham­ing.. (si trat­ta di grup­pi pro-ana, n.d.a.) Questo causerà abbas­tan­za con­fu­sione da far­lo diventare un argo­men­to impor­tante. [fonte DailyDot.com]

Sono sta­ti creati anche account fin­ti a favore e con­tro, per accen­dere il dibat­ti­to, soprat­tut­to su Twit­ter. La cosa pazzesca? La mag­gior parte dei quo­tid­i­ani ital­iani ci sono “cas­cati”, par­lan­do, ovvi­a­mente in maniera neg­a­ti­va, del trend.

Trend tumblr - Collar Bones - Hip Bones - Thigh GapAdesso io mi chiedo: era vera­mente nec­es­sario creare tut­to questo scom­piglio, nonos­tante si sap­pia benis­si­mo che i dis­tur­bi ali­men­ta­ri siano un prob­le­ma serio? Negli ulti­mi anni ne abbi­amo visti pas­sare di trend di questo tipo: col­lar bones, hip bones, thigh gap.. Quest’ul­ti­mo è sta­to una delle ten­den­ze del 2013. Ricor­date i liti­gi nelle foto Insta­gram di diverse fash­ion blog­ger (Chiara Biasi e Chiara Fer­rag­ni tra le altre) accusate di aver cre­ato con pho­to­shop o altri meto­di “casal­inghi” il famoso spazio tra le cosce? (Noti­amo che tra l’al­tro si trat­ta di una carat­ter­is­ti­ca fisi­ca che per lo più dipende dal­la strut­tura ossea e non dal­la quan­tità di grasso!)

Non ho altro da dire se non che dovreb­bero vera­mente vergognarsi.