Sin­ce­ra­mente non mi ero inter­es­sa­ta a leg­gere la tra­ma pri­ma di andare a vedere Alice in Won­der­land. Alla fine la sto­ria l’ha scrit­ta Lewis Car­rol una vita e mez­za fa, e il film del­la Dis­ney l’ab­bi­am vis­to tut­ti, no?

Ho sbaglia­to in pieno!

La sto­ria pre­sen­ta­ta da Tim Bur­ton non è la clas­si­ca che tut­ti conos­ci­amo. Alice ha 20 anni, e da quan­do è pic­col­i­na con­tin­ua a fare sog­ni stranis­si­mi, in cui si tro­va in questo mon­do fata­to con per­son­ag­gi decisa­mente sopra le righe. Tor­na a Won­der­land, che ora è un pos­to tetro, pieno di mostri, uno sce­nario molto alla Sleepy Hol­low. Il mon­do sot­ter­ra­neo ha bisog­no di una pal­ad­i­na, sarà lei?

Niente di più diver­so dal­l’o­rig­i­nale insom­ma. Forse a dirla tut­ta la tra­ma e la sceneg­giatu­ra non sono neanche un granchè. Attori spet­ta­co­lari, atmos­fera ed effet­ti 3D com­pen­sano però il tut­to, come in qua­si tut­ti i film di Tim Bur­ton. Dopo aver vis­to il film ho trova­to vera­mente ecces­si­va tut­ta l’ec­c­i­tazione mostra­ta da chi il film l’ave­va appe­na vis­to nei giorni scorsi.

Nul­la di chè riguar­do all’in­ter­prete di Alice, Mia Wasikows­ka. Viso banale e dimen­ti­ca­bile (altro che l’Al­ice Dis­ney!), per­son­ag­gio abbas­tan­za piat­to, pri­vo del­la curiosità che nel­l’o­rig­i­nale era il suo trat­to carat­ter­is­ti­co. Leg­ger­mente supe­ri­ore Anne Hath­away nei pan­ni del­la regi­na bian­ca, anche se effet­ti­va­mente si trat­ta di un per­son­ag­gio di fondo.

Thumbs up invece per la cop­pia John­ny DeppHele­na Bon­ham Carter, che anco­ra una vol­ta, nei pan­ni rispet­ti­va­mente del Cap­pel­laio Mat­to e del­la Regi­na Rossa ( o di Cuori, che dir si voglia), si con­fer­mano degli inter­preti eccezion­ali. Dif­fi­cile dire chi dei due sia entra­to meglio nel pro­prio ruolo.

Insom­ma, non un film indi­men­ti­ca­bile, ma comunque cari­no, soprat­tut­to se vis­to in 3D.

VOTO: 8

(dipen­dente qua­si per intero da scenografia ed effetti)